PSICODRAMMA MENSILE E DI SUPERVISIONE-PLURIVISIONE

PSICODRAMMA MENSILE E DI SUPERVISIONE-PLURIVISIONE

Cercare l’identità nel cambiamento

Nella sede di Apeiron, via Monterone2, ogni ultimo sabato del mese, Psicodramma e Testo Letterario.

Ore 9:30-13:00, solo su prenotazione.

Il Viaggio continua con il dispositivo dello Psicodramma Analitico, negli incontri “CERCARE L’IDENTITA’ NEL CAMBIAMENTO”  come inizio anno 2016 porteremo come tema

“ LA MADRE”

e il PRE-TESTO letterario e poetico sarà questa poesia della Emily Dickinson:

L’acqua è insegnata dalla sete,
la terra dagli oceani traversati,
la gioia dal dolore,la pace dai racconti di battaglia,
l’amore da un’impronta di memoria.

Dalla trasformazione di una positività, che paradossalmente può nascere dalla mancanza di ciò che non si è avuto, o di ciò che il Desiderio ci porta a riconoscere,
con lo Psicodramma analitico e la messa in scena, del gioco cercheremo ciò, che la memoria ha messo a tacere.

Si il viaggio continua fino a GIUGNO sempre l’ultimo sabato di ogni fine mese;

Nel frattempo lo Psicodramma Analitico e il testo poetico sono approdati   al Centro SOLIDARIETA’ E CULTURA, strumento di SUPERVISIONE rivolto ad operatori che lavorano con il disabile adulto.
Nel  primo incontro si è costuito il nome del gruppo che li accompagnerà fino a Giugno , con il dispositivo dello psicodramma:”ESPLOR-AZIONE nello PSICODRAMMA  LIBERA_MENTE.
Il gruppo si trova in Maremma a Montalto di Castro e si occupa  da tempo della disabilità  dell’adulto.
Riportiamo un bellissimo acrostico sulla parola ABILITARE svolto nel primo incontro.

Andiamo
Beati
Incontro
Liberi
Indicando
Tanti
Amori
Ritrovati
Evocati.

Nella nostra esperienza di Psicodrammatiste e Didatte, lavorare con lo Psicodramma e la poesia è un binomio di incontro, che riteniamo semplicemente “bello”.
Come scrive Lacan “la poesia come risultato di una riuscita combinazione tra puri significanti” crediamo alla funzione di un PRE-TESTO, per arrivare al gioco dello psicodramma , specie in quei gruppi a termine ,in cui il tema di lavoro guida e mette il limite a quella DOMANDA CHE COMUNQUE EMERGE e anima il lavoro stesso. L’immediatezza della comunicazione dell’arte mette in scena il reale , com-muove il gruppo individuando quel testo individuale che inter-ferisce alla conoscenza e libera un sapere sul proprio “SCENARIO” nei luoghi del lavoro, ma con il confine dato dal tema predefinito.
Dott.ssa Ivonne Banco
Dott.ssa Mariarosaria Danza

Psicodramma e Testo Letterario

“ Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga fertile in avventure ed in esperienze”.

Il primo verso della poesia di Kavafis ,Itaca può dare una parte d’immagine del percorso mensile che si è svolto con lo Psicodramma analitico “Cercare l’identità nel cambiamento”. E’ stato un piccolo viaggio, pieno di storie, esperienze d’incontro. Gli appuntamenti sono stati introdotti da parole della poesia, della letteratura, il gruppo si è sfidato nella scrittura di piccoli versi o storie.

Un Pre-testo per arrivare al testo che ogni partecipante portava nel prendere parola e dare spazio al lavoro dello psicodramma il quale attraverso la parola, il movimento, il gioco lascia una traccia un segno nella soggettività , attraverso i temi dell’ambivalenza, del corpo, del piacere, dell’identità.

Alla fine di questa prima serie di incontri con lo psicodramma, possiamo dire e constatare che nel gruppo si è manifestato anche il desiderio di poter apprendere alcuni aspetti teorici dello psicodramma analitico che nei vari incontri abbiamo incontrato, e che il dispositivo dello psicodramma mette in atto, come il Gioco, il Doppiaggio, l’Osservazione.

L’ultimo incontro a giugno è stato il Sogno….il gruppo si è messo in gioco come “sognare per risvegliarsi”e ci siamo salutati con un Arrivederci.

Gli appuntamenti riprenderanno l’ultimo Sabato di Settembre il 26 ci auspichiamo di poter proseguire nel desiderio di realizzare un Viaggio lungo, come dice Kavafis, quello proprio dell’inquietudine della “ricerca”, che comunque produce il cambiamento, dato dall’attivarsi di una domanda che sia di cura o di formazione, avrà avuto il merito e la sorpresa di incontrare ciò che la muove, il “desiderio nelle sue diverse cifre”.

Dott.ssa Ivonne Banco

Dott.ssa Mariarosaria Danza