SPAZIO BE.BI: PROGETTO DIDATTICO

SPAZIO BE.BI: PROGETTO DIDATTICO

A cura di Giulia Priori

Premessa

Il nostro “pretesto” didattico parte dalla splendida cornice all’interno della quale è inserito il casale, abbiamo la fortuna di vivere nella natura, che, circondandoci, offre la sua ricchezza all’immaginazione, al pensiero, alla fisicità.

Uno spazio da abitare, con tutte le sue molteplici opportunità, vivendo e giocando all’aria aperta cercheremo di offrire un ambiente fisico ed emozionale che stimoli, nel bambino, il crescere nella mente e nella sensibilità.

La natura infatti riesce a mettere in moto tutte le capacità sensoriali con i suoi colori, suoni, odori, profumi, sapori. Il “toccare” le cose è molto più di un’esperienza sensoriale, è un’esperienza emozionale.

Nel nostro piccolo “giardino di infanzia” intendiamo seminare e coltivare un grande valore ovvero che Natura è cultura, è scoperta è cura e rispetto. Ma, innanzi tutto, per ogni bambino natura sia gioia e incanto.

 

Articolazione del progetto

Il progetto è strutturato in 4 aree tematiche, percorsi interconnessi che contengono spunti di ricerca, possibili esperienze da realizzare insieme ai bambini.

Proporremo diversi materiali, più linguaggi, molteplici punti di vista, per avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero, le emozioni valorizzando l’espressività e la creatività di ciascun bambino e dei bambini in gruppo.

Il nostro progetto comprende anche la cura e l’allestimento degli spazi interni ed esterni dedicati ai bambini, grazie, anche, alla collaborazione delle famiglie.

Lo spazio cambierà in relazione alla crescita dei bambini e al mutare delle stagioni, alle esperienze, ai materiali e alle attività svolte durante l’anno.

 

PRIMA AREA TEMATICA:

IL MONDO DEGLI AFFETTI, EMOZIONI E RELAZIONI

 E’ l’area che identifica l’ambito delle relazioni, delle emozioni, dell’identità personale e della socializzazione che avvia il bambino al consolidamento delle autonomie.

L’accoglienza

Il bambino si separa dai propri affetti per affidarsi un adulto che ancora non conosce, costruiremo passo dopo passo una relazione significativa e speciale con lui; lo accoglieremo con i propri vissuti e bisogni, ponendoci allo stesso tempo come promotori e sostenitori della sua crescita e del suo sviluppo.

Accogliamo anche la famiglia ascoltandone aspettative ed i timori.

Costruiamo il libro degli affetti nel quale poter racchiudere una parte significativa del “mondo” del bambino e farla conoscere ai propri compagni e insegnanti.

 

“Il fiore delle ore”

A scuola il tempo è una dimensione fondamentale da considerare

Diamo alla giornata una cadenza rituale, dedichiamo tempo lieve e disteso ai piccoli gesti che ci fanno stare bene insieme nei momenti significativi della giornata.

 

Eccomi questo sono io!”

Il mio aspetto, il mio corpo, la mia famiglia, la mia scuola, le mie caratteristiche: mi guardo allo specchio, confronto la mia immagine con quella dei miei compagni, osservo le nostre diversità, interiorizzo le regole del “buon vivere”.

 

Eccoti questo sei tu: fatti conoscere!”

Raccontiamo la nostra storia al gruppo di amici.

Su un grande foglio facciamo e confrontiamo le impronte delle mani e dei piedi utilizzando il colore, il cacao, il sale..

 

Eccoci questi siamo noi!”

 Consolidiamo il gruppo all’interno del quale ogni bambino troverà lo spazio adeguato per esprimere la propria particolarità e unicità. Esperienze e giochi di conoscenza e riconoscimento reciproco. Salutiamoci al mattino, scopriamo chi è presente e chi è assente

 

Aiutami a fare da solo.

Lavoriamo e stimoliamo i bambini a svolgere le attività di cura personale in autonomia, rispettando i loro tempi.

Queste esperienze rappresentano e favoriscono (oltre a lavorare sulla coordinazione motoria) una sempre maggiore coscienza di sé e  delle proprie possibilità, la costruzione dell’autostima e, raggiunto il risultato voluto, rappresentano un ulteriore elemento di gratificazione.

 

 

SECONDA AREA TEMATICA:

I MIEI SEGNI, LE MIE TRACCE , IL MIO MONDO

“Scoprire attraverso le emozioni”

Percorso di assimilazione sensoriale , attraverso l’esplorazione libera del toccare, guardare,  assaggiare, per immergersi e imparare a conoscere il mondo che ci circonda, la semplicità e la bellezza della natura.Il bambino immagina, immagazzina dentro di sé le percezioni e conserva preziosamente questi vissuti elaborandoli e rielaborandoli con interesse, serenità e gioia.

Sosteniamo il bambino nella sua libera esperienza di osservazione, elaborazione, ascolto, piacere tramite manipolazione di diversi materiali (pasta al sale, farina..) di molteplici consistenze e texture (duro, ruvido, liquido..)

Impariamo a utilizzare il nostro corpo come strumento di comprensione: conosciamo il mondo con le mani, gli occhi, la bocca, il naso e con le orecchie e con ogni parte del corpo così da renderci partecipi di ogni suo aspetto e cambiamento.

 

Noi…”artisti di terra”

Giochiamo, esploriamo e “dialoghiamo” con i materiali “vivi” e inerti della natura (terre, sabbie, sassi, cortecce, semi, foglie, fiori, frutti, ortaggi, spezie, bacche, …) osserviamo e rileviamo le differenze

 

La traccia racconta”

Esplorazione dei linguaggi grafico-espressivi

Gli elementi della natura stimolano la fantasia e il senso del bello, favorendo l’attività spontanea dei bambini e le attività grafico-pittorico-plastiche.  

Faremo conoscenza ed utilizzeremo differenti strumenti (mani, piedi, pennelli di varia grandezza, spugnette, spazzolini, rulli ecc..), e oggetti e materiali naturali che potranno trasformasi in strumenti grafico pittorici (foglie, ortaggi, ciuffetti di albero, pigne ecc..) infine lasceremo le nostre tracce su diversi supporti (carta, cartone, fogli da imballaggio, stoffa..)

 

 

TERZA AREA TEMATICA:

IL MONDO INTORNO A ME, INCONTRO CON MADRE NATURA

Immergiamoci nel mondo naturale sempre ricco di sorprese, scoperte e poesia interagendo con la natura.

 

“Il tempo dell’attesa…la storia del seme e del suo germoglio.”

 La natura ha il suo tempo, scopriamo che una piantina nasce da un piccolo seme, ma per assistere a questa meraviglia della natura occorre tempo, cure e pazienza. 

Affondare le mani nella terra, preparare le buche dove mettere a dimora bulbi e semi minuscoli e con fiducia attendiamo che spunti la nostra piantina. Imparare ad averne cura innaffiandola e ammirandone la crescita.

 

“Cosa ci offre madre natura”

Osservazione, manipolazione dei materiali che ci offre la natura nelle diverse stagioni.

Faremo conoscenza con il riccio della castagna, i chicchi aspri del melograno,  le buffe forme delle zucche, l’intenso colore della rapa e lo strano odore della cipolla…

 

“Incontro con il mondo animale”

Osserviamo e scopriamo il mini mondo dei piccoli insetti, lombrichi, ragnetti che tendono agguati nascosti all’angolo della ragnatela, cicale che cantano in coro , farfalle..

 

 

QUARTA AREA TEMATICA:

FIABE, STORIE E RACCONTI

 

E’ l’area dedicata ai libri, alle narrazioni di fiabe, racconti, storie reali e fantastiche, ma anche alle filastrocche, poesie, musiche e canzoni.

Appassioniamoci con le letture animate plurisensoriali, i racconti con il Kamishibai, le carte in favola, il gioco del teatrino, la realizzazione di libri sensoriali.

 

“Un libro per amico”

 

Un laboratorio di lettura che parte da una riflessione che riguarda le innumerevoli potenzialità del libro e che tocca diversi aspetti della vita.

Un punto rilevante è la giovanissima età degli uditori: il precoce inserimento della lettura è importante affinché i libri entrino in modo piacevole e accattivante nella vita del bambino, in un momento in cui la trasmissione del sapere e l’intrattenimento è puramente tecnologico.

Altro aspetto significativo del laboratorio può essere la condivisione di emozioni, di pensieri, di fantasie tra chi legge e chi ascolta; questa momento può portare ad una situazione di intimità, di crescita del rapporto interpersonale e creatività condivisa.

Un altro argomento riguarda la possibilità che offre la lettura di capire la propria vita con il supporto di racconti e di esperienze altrui e quindi di avere a disposizione più modi per “leggere” il mondo, per capirlo e fronteggiarlo.

Non bisogna inoltre dimenticare che i libri potranno essere validi compagni e strumenti da cui attingere consigli, chiarimenti e arricchimenti durante la propria vita, specialmente in un momento in cui è sempre più difficile vivere esperienze condivise.

Infine da non sottovalutare ma evidenziare l’aspetto puramente ludico della lettura: il libro non è un’oggetto alieno, un mezzo dottrinale, va avvicinato dal basso, umanizzato, desacralizzato, reso comune, familiare. Il libro ci fa sognare ci svaga ci rilassa ci alleggerisce ci arricchisce sia umanamente che lessicalmente.